Nuovo video + un pezzo personale su come sto applicando questo principio nella mia settimana.Come trasformiamo le attività quotidiane in azioni con significatoL’altro giorno, dopo ore di lavoro, mi sono chiesto: “Ma cosa ho realmente concluso oggi?” Non sapevo dare risposta a questa semplice domanda e ripensando alla mia giornata: sì, avevo fatto tanto, però avevo la sensazione di essere rimbalzato da un azione all'altra senza aver portato a casa risultati concreti. Risultati che mi abbiano aiutato ad avvicinarmi ai miei obiettivi. Non ho indugiato altro e ho iniziato a provarlo su me stesso. Ma prima, lascia che ti spieghi meglio cos'è il modello della User story.Il modello della User Story si chiama così perché nasce con un intento molto preciso: raccontare una storia dal punto di vista dell’utente finale. Il nome non è casuale: “story” (storia) rimanda proprio al linguaggio narrativo e umano, mentre “user” (utente) indica chiaramente chi è il protagonista di questa storia. Questa struttura ricalca una mini-narrazione:
L'obiettivo di questo modello in ambito lavorativo è passare da una lista di requirements (requisiti) alla chiarezza circa il beneficio che ogni requisito porta e quale utente soddisfa, così da validarne la necessità. Non ho aspettato oltre e ho iniziato a lavorare usando il modello user story.Così ho preso la lista delle mie attività nella to-do list e le ho trasformate in user story. “Come [utente], voglio [funzionalità], così da [beneficio].” Il risultato? Ho capito subito quali attività fossero davvero utili perché avevano un chiaro beneficiario e un beneficio atteso, quali invece erano attività inutili e che mi avrebbero fatto perdere tempo perché non soddisfavano appunto appieno i tre criteri minimi della user story. Se anche tu ti senti spesso in corsa ma senza avanzare, il mio ultimo video ti mostra una via diversa. 👉 Guarda il video (20–25 min) PSSto preparando una mini-risorsa pratica su come scrivere user story efficaci per lavoro e vita personale. Vuoi che te la mandi appena pronta? Rispondi con “PDF”. |